Il 21 novembre 2019 a Palazzo Pirelli a Milano si è tenuto il convegno “Parole in chiaro” organizzato
da Baobab Cooperativa Sociale Onlus, San Carlo Cooperativa Sociale Onlus, SociaLibri®, un progetto
di Baobab, e Viva the power of language.
Ad aprire l’evento l’Avvocato Francesca Brianza, Vice Presidente del Consiglio Regionale
Lombardo: “La dislessia è un tema importante e delicato per questo la volontà di Regione Lombardia
di dotarsi di uno strumento legislativo: la legge regionale n° 17, un importante passo in avanti per
tutelare i giovani con questi disturbi, parliamo di giovani con grandi potenzialità.
Mettiamo a disposizione strumenti appropriati- prosegue Brianza- accompagnandoli così nella
crescita fornendo loro la dovuta assistenza”
A seguire Valeria Negrini Presidente Federsolidarietà Confcooperative Lombardia, Aldo Montalbetti
Presidente di Federsolidarietà Confcooperative Insubria ed Erika Martegani Assessore alla cultura
del Comune di Tradate.
Ad introdurre i lavori Maurizio Martegani, Presidente di Baobab Cooperativa Sociale Onlus il quale
ha spiegato il significato del titolo del convegno “Parole in chiaro” progetto frutto di un lungo percorso
che ha come partner Regione Lombardia “L’unione di più figure professionali che hanno focalizzato
l’attenzione sul tema dei DSA, fornendo competenze e supporti dalla diagnosi alla fruizione di strumenti
compensativi”
Importante l’intervento della Consigliera Regionale Gigliola Spelzini firmataria della legge abrogata
2 febbraio 2010 ‘Disposizioni in favore dei soggetti con disturbi specifici dell’apprendimento’.
La legge promuove inoltre percorsi di diagnosi finalizzati alla certificazione anche di soggetti
che hanno superato l’età evolutiva. “La sensibilizzazione, informazione e formazione degli attori
che partecipano al processo non solo nella fase di individuazione precoce, ma anche in quella
di riabilitazione, potenziamento e supporto, sino allo studio universitario e nell’ambito lavorativo”
Il prestigioso medico neuropsichiatra Cristiano Termine ha descritto l’inquadramento diagnostico
riguardo le difficoltà di lettura, grafo motorie, comprensione e disturbo dell’apprendimento.
La causa dei disturbi specifici dell’apprendimento è riconducibile a fattori neurobiologici, più
spesso di tipo genetico, ovvero ad alterazioni morfologiche o funzionali delle strutture
encefaliche implicate in queste abilità. Lʼetà minima in cui è possibile effettuare la diagnosi
di dislessia coincide generalmente con il completamento del secondo anno della scuola primaria.
Successivamente è stata spiegata la differenza tra disgrafia e difficoltà grafomotorie da Mara Capelli,
rieducatrice del gesto grafico, esponendo il metodo AED per l’educazione del gesto grafico.
L’AED è l’Ente qualificato per la formazione dei docenti riconosciuta dal MIUR che si occupa
della scrittura considerandola completamento estetico, espressivo e funzionale della persona.
La parola a Eva Benso, psicologa e trainer di III livello. Il “Metodo Benso ® ha la peculiarità di
integrare l’applicazione sui sistemi modulari sofferenti con quella di potenziamento degli aspetti
attentivi esecutivi, agendo anche di conseguenza sull’autoregolazione emotiva. Viene applicato
nei disturbi dello sviluppo, nel trauma cranico adulto, nelle malattie neurodegenerative
dell’anziano e nelle fasi di normale apprendimento scolastico.
Davide Rizzitelli, pedagogista e tutor DSA del centro Meta di Baobab Cooperativa Sociale Onlus.
Centro dove le potenzialità di ognuno si estrinsecano in un contesto a forte impianto relazionale: è
attraverso questo focus sulla relazione che è possibile ipotizzare un reinvestimento da parte
del minore verso il proprio percorso didattico e più in generale di apprendimento. Ciò può avvenire
mediante un tutoraggio individuale o in piccoli gruppi.
Michael Dale Larsen, ideatore del metodo Silverfoxx ha spiegato la metodologia dell’insegnamento
della lingua inglese anche quando presenti difficoltà di apprendimento. Al termine del convegno
ha tenuto un workshop utilizzando il metodo “inclusivo”.
Da anni collabora con “Viva the power of language” società che da oltre 60 anni si occupa di
vacanze studio all’estero, viaggi studio di ragazzi e businessmen che vogliono imparare una
lingua straniera oltre ad essere partner agency di English UK e centro Language Cert abilitato
per il rilascio della certificazione linguistica.
Stefano Pallis, responsabile del progetto Socialibri® di Baobab Cooperativa Sociale Onlus
ha spiegato come e perchè è nato il progetto che nella sua circolarità aiuta sia persone
con DSA, fornendo loro libri di narrativa con un font studiato ad hoc, sia i ragazzi della San Carlo
Cooperativa Sociale Onlus di Tradate, diventando una opportunità concreta di dare lavoro a persone fragili,
per accompagnarle in una piena e soddisfacente valorizzazione personale all’interno della comunità.
Padre del font SocialFont con il quale sono stampati i primi quattro libri ad Alta Leggibilità
della collana “Parole in chiaro” editati da Àncora Editrice con il LeggiRiga® staccabile
dalla quarta di copertina per evitare il crowding effect.
A chiudere il convegno gli interventi di Padre Giuliano Fedre Vicedirettore di Àncora Editrice
e Matteo Verderio editor di Àncora Editrice.
Casa Editrice, nata il 18 gennaio 1934 come attività della Congregazione religiosa degli Artigianelli
Pavoniani, che ha sposato il progetto SociaLibri® per la grande valenza sociale.
I nostri più sentiti ringraziamenti vanno al Consiglio di Regione Lombardia che ci ha ospitati,
a Bistrò96 che ha curato il Cofee break e alla giornalista Vittoria Maria Passera moderatrice
del convegno “Il convegno tenutosi oggi si presenta come una sorta di “apripista” e l’obiettivo è
dare opportunità alle comunità. Le metodologie ci sono, le scuole possono fare affidamento su un
font specifico, su proposte formative e su libri ad hoc; e se un testo è a prova di soggetto con
difficoltà, vuol dire che va davvero bene per tutti”