In occasione di alcune sedute fisioterapiche per ragazzi con disabilità sensoriali e non vedenti, è avvenuto un incontro professionale con Daniele Cassioli, che vive in provincia di Varese e sul territorio esercita il suo lavoro di fisioterapista.
La competenza di Cassioli e il desiderio degli enti partner di lavorare più intensamente a favore dei ragazzi con compromissioni visive ha attivato un confronto sul tema disabilità e pratica sportiva in particolare per bambini, ragazzi, giovani non vedenti e ipovedenti focalizzando progressivamente gli elementi problematici da affrontare. Il primo aspetto riguarda la partecipazione: nonostante sia crescente l’immagine di uno sport che vuole essere inclusivo e veramente per tutti e nonostante il ruolo positivo di tanti campioni dello sport paraolimpico, si registrano numeri ancora molto bassi di bambini e ragazzi disabili che accedono e praticano sport. Il problema assume contorni più ampi quando si parla di disabilità visiva, dato l’oggettivo rischio di muoversi in protezione.
Daniele Cassioli, anche membro del Consiglio Nazionale del CIP (Comitato Italiano Paraolimpico) e alcuni professionisti che si occupano da anni della promozione, organizzazione e supporto di attività sportive e sociali legate al mondo della disabilità e non danno vita ad un’Associazione Real Eyes Sport, Associazione Sportiva Dilettantistica senza fini di lucro.
Gli scambi tra L’associazione Real Eyes Sport e F.C. Lonate Ceppino e le Cooperative Baobab, Arca che operano sul territorio della Provincia di Varese, in particolare nel distretto di Tradate e nei distretti limitrofi sul tema dello sport, disabilità, fragilità, percorsi di benessere, integrazione ed inclusione hanno permesso di progettare “CorRete”.